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Diritto all'istruzione e divieto di parlare di odio

Promuovendo la campagna "DIRITTO ALL'EDUCAZIONE e NO HATE SPEECH", ENGO MVI ha voluto celebrare il suo 4° anniversario (19 novembre 2012). Per 4 anni abbiamo contribuito allo sviluppo della società e dei suoi membri con vari metodi di educazione.

La missione di questa campagna è stata quella di sensibilizzare la società sull'educazione e sul diritto di tutti a ricevere un'istruzione, nonché sui discorsi che attaccano una persona o un gruppo sulla base di attributi come il genere, l'origine etnica, la religione, la razza, la disabilità o l'orientamento sessuale.

Si tratta di due grandi problemi della nostra società che riguardano ogni persona, chi più chi meno. Con questa campagna noi sperato per informare e creare l'idea che siamo tutti uguali e abbiamo gli stessi diritti.

È responsabilità dei Paesi garantire il diritto all'istruzione di ogni bambino. Devono concentrare i loro sforzi sull'istruzione primaria, in modo da rendere le scuole accessibili e gratuite per tutti i bambini, consentendo loro di imparare a leggere e scrivere.

Inoltre, non possiamo dimenticare l'educazione non formale che ha una grande influenza sulla vita dei bambini.

L'istruzione, sia formale che non formale, sostiene i giovani nel perseguire i loro interessi e obiettivi principali. L'educazione non formale offre ai giovani la possibilità di sviluppare valori, abilità e competenze in modo complementare ai metodi e alle impostazioni dell'educazione formale.

Queste abilità (chiamate anche "soft skills") comprendono un'ampia gamma di competenze come la gestione dei rapporti interpersonali, del team, dell'organizzazione e dei conflitti, la consapevolezza interculturale, la leadership, la pianificazione, l'organizzazione, il coordinamento e la capacità di risolvere problemi pratici, il lavoro di squadra, la fiducia in se stessi, la disciplina e la responsabilità.

La particolarità dell'educazione non formale è che gli individui, i partecipanti sono gli attori coinvolti nel processo di istruzione/apprendimento, piuttosto che semplici destinatari. Per aiutare i giovani a trarre vantaggio dalle attività di educazione non formale, le ONG e altre istituzioni sviluppano e perfezionano progetti e iniziative basati su metodi di educazione non formale, in cui ogni categoria di destinatari è in grado di scegliere l'argomento o gli argomenti di maggiore interesse per loro.

Il secondo asse della Campagna Sociale MV International 2016 è costituito dal tema dei valori del No Hate Speech. I discorsi d'odio sono sempre stati la prima arma di attacco ai nuovi emigranti, alle persone sulla base di attributi come l'origine etnica, la religione, la razza, il genere, la disabilità o l'orientamento sessuale e hanno il potenziale risultato di incitare al male.

Chiunque può essere bersaglio di discorsi d'odio. Alcune persone possono diventare bersaglio a causa della loro appartenenza a una particolare razza, nazionalità o religione. Altre persone potrebbero essere prese di mira perché sono in qualche modo disabili, o per il loro genere, età o orientamento sessuale.

Per evitare conflitti di questo tipo e per sensibilizzare e informare la società sui lati disastrosi e negativi di queste azioni, vengono spesso organizzate azioni commemorative.

Una di queste è la Giornata d'azione europea delle vittime dei crimini d'odio, che si svolge il 22 luglio, giorno degli attentati di Oslo e del massacro di Utøya, che hanno causato 77 vittime. Ogni anno, il Movimento No Hate Speech, attraverso i suoi attivisti e le sue organizzazioni partner, commemora ed esprime solidarietà alle vittime dei crimini d'odio.

Gli Stati hanno la responsabilità di indagare e smascherare le motivazioni alla base dei crimini d'odio ai sensi dell'articolo 14 della Convenzione europea dei diritti dell'uomo, poiché riguardano l'intera società.

Dopo aver letto/capito l'idea/obiettivo della campagna, i partecipanti hanno seguito i passi successivi, compilando le informazioni richieste e inviando i loro suggerimenti a ENGO MVI, all'indirizzo e-mail: secretary@mvinternational.info.

video: NO HATE SPEECH (circa 3 minuti) - i partecipanti hanno registrato un video in cui hanno scelto un problema di Hate Speech con cui la loro comunità (o l'Europa) si stava confrontando e hanno cercato di identificare una soluzione che potesse essere un'opportunità per la cooperazione e la tolleranza nella società.

Fotografia: i partecipanti hanno creato una fotografia relativa al diritto all'istruzione. Le fotografie sono state raccolte da MVI e hanno fatto parte della campagna. Entrambi i video sono stati pubblicati sul sito web di ENGO MVI.

Questo è il video riassuntivo della campagna: